“CalendART” Giugno 2015, l’estate si apre sull’arte

Cari lettori,

scusate l’assenza ma diversi impegni importanti mi hanno tenuta lontana dal blog per qualche giorno. Oggi, Come to the Art Side torna con la rubrica mensile “CalendART”, vediamo cos’ha in serbo per noi il mese di Giugno.

Roma, 5 giugno – 20 settembre 2015

La personale su Josh Smith curata da Ludovico Pratesi, è la prima organizzata in un museo italiano incentrata sull’artista americano, nato nel Tennessee nel 1976 ma residente a New York, la cui ricerca si fonda su tecniche come la pittura su carta, il collage, l’incisione e l’edizione di libri d’artista, che Smith considera a tutti gli effetti delle opere in sé.
La mostra, allestita al MACRO del Testaccio, è concepita come un’antica quadreria, che riunisce un centinaio di dipinti dello stesso formato, realizzati per l’occasione, che ricostruiscono la multiforme personalità dell’artista, attivo dal 2003. Partendo da una riflessione legata al proprio nome, l’artista produce una serie di opere, utilizzando tecniche diverse e costruendo dei veri e propri assemblaggi di forme e colori, spesso ispirate ad immagini o a tematiche figurative. E’ una pittura che unisce l’energia cromatica e gestuale dei maestri dell’arte statunitense, da De Kooning a Guston fino a Schnabel o Basquiat, con uno studio profondo della storia dell’arte europea, intrisa di riferimenti a Paul Cezanne o  Kurt Schwitters.  La mostra documenta le diverse fasi del suo lavoro, che indaga il rapporto tra autorialità e serialità attraverso le serie  dei  Name Paintings – speculazioni formali attorno ai caratteri J,O,S,H,S,M,I,T e H -, gli Abstract Paintings, i Collages e i Palette Paintings, eseguiti con un procedimento legato alla pulizia dei pennelli. Inoltre gli Stage Paintings, con la loro struttura minimalista, si accompagnano ad un centinaio di sgabelli da bar, suddivisi tra i due padiglioni, che permettono ai visitatori di sedersi per cogliere con più attenzione i dettagli.

joshsmith

Roma, 10 giugno – 31 luglio 2015

Nel cinquantenario della morte di Giorgio Morandi, l’Istituto centrale per la grafica dedica alla produzione incisoria del Maestro un’esposizione, “Morandi in Calcografia”, aperta al pubblico dal 10 giugno fino al 31 luglio 2015. La novità della mostra, curata da Fabio Fiorani e Ginevra Mariani, risiede nella scelta di esporre prevalentemente le matrici, conservate nella Calcoteca dell’Istituto, sulle quali è stato svolto un attento lavoro di restauro e revisione catalografica. In mostra anche alcune foto realizzate da Luigi Ghirri nel 1990 allo studiolo di Morandi: una serie di 10 stampe fotografiche, dal titolo Studio Morandi (Bologna), furono acquisite infatti dall’Istituto nel 2009, selezionate dallo stesso Ghirri. Le foto ritraggono gli oggetti appartenuti al pittore, lasciati intatti alla sua morte, nell’atelier di via Fondazza. Per l’occasione, l’Istituto ha editato anche il volume “Morandi in Calcografia”, a cura di Fabio Fiorani e Ginevra Mariani.

morandiincalcografia

Caldes, 12 giugno – 18 ottobre 2015

L’estate a Castel Caldes inizierà ufficialmente venerdì 12 giugno alle ore 18 con l’inaugurazione della mostra “Doni preziosi: immagini e oggetti dalle collezioni del Castello del Buonconsiglio”. Affacciato sul fiume Noce, il castello che domina il vicino paese di Caldes sarà visitabile solo parzialmente tutti i giorni, escluso il lunedì, fino al 18 ottobre, in quanto sono ancora da terminare alcuni restauri. La mostra, presenterà un’articolata selezione di preziose opere d’arte provenienti dalle collezioni museali accomunate da un unico filo conduttore: il dono nell’arte. Allestita nelle sale del secondo piano di Castel Caldes, la rassegna, partendo dall’emblematica immagine delle Tre Grazie, antico simbolo del “dare, ricevere e ricambiare”, proporrà al pubblico oggetti in ceramica, porcellana, avorio, argento, ma anche tessuti, incisioni e dipinti. Un viaggio nel tempo e nelle consuetudini più significative, dunque, dai doni nuziali, ai cassoni dotali intagliati, i delicati ventagli, e alle raffinate medaglie, fino alle lussuose tabacchiere.

tregrazie

Trento, 20 giugno – 1 novembre 2015

La Roma degli anni Venti vende un panorama in rapido mutamento, nel quale si addensano avvenimenti storici cruciali: la scena artistica acquista una straordinaria animazione, sullo sfondo di una nuova e imperiosa gestione politica, ed è proprio in quest’epoca che Giulia Violante Thun studia per lunghi periodi alla British Academy romana. Figlia di Sigismondo Giorgio Maria Thun Hohenstein e di Maria Anna Consolati di Seregnano, Giulia è nota per essere stata interprete del passato glorioso della famiglia, celebrato all’interno di un orizzonte domestico, con i modi propri della nobile dilettante. Un ampio gruppo di disegni recentemente riscoperto rivela ora una straordinaria fase della sua vita e della sua formazione. Al Castello del Buonconsiglio, a partire dal 20 giugno, verrà per la prima volta presentata al pubblico una vasta selezione di questi fogli, per la maggior parte nudi maschili e femminili, realizzati nelle sale dell’Accademia Britannica, accanto ad artisti provenienti da tutta Europa. La mostra è realizzata con l’apporto dell’Archivio Provinciale di Trento, che conserva i disegni, e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

giuliathun

Possiamo dire dunque che questo sarà un mese piuttosto tranquillo e dedicato ad eventi “di nicchia”, rispetto ad altri eventi previsti per Luglio. Solo a Milano ovviamente, per tutta la durata di EXPO, ogni giorno potrete partecipare a eventi e spettacoli sul tema del cibo, oltre che ad altre attività.

info: http://www.museomacro.org; http://www.buonconsiglio.it; http://www.grafica.beniculturali.it; http://www.facemagazine.it